Omicidio Famoso, la compagna di Righi:
"Stava per investirmi, salvata da Davide"
di Benedetta Dalla Rovere
Per il pm Maria Tessera Latella il tassista non si è fermato per far passare la coppia e il consulente informatico 49enne ha reagito scagliando una confezione con quattro bottiglie d'acqua contro la macchina. E poi, sempre secondo l'accusa, quando il tassista è sceso, Righi gli ha lanciato in faccia le bottiglie d'acqua. L'autopsia ha accertato che la causa della morte, avvenuta dopo due giorni di coma, è stato un gravissimo trauma cranico che Famoso ha riportato cadendo a terra dopo il colpo ricevuto da Righi.
Diversa la versione resa in aula da Francesca D. Le bottiglie d'acqua minerale, secondo la donna, erano soltanto due e non quattro e quando hanno colpito il taxi «sono volate via». Famoso a quel punto «si è fermato dieci metri più avanti e ha cominciato a correrci dietro dicendo “dove andate, dovete pagare lo specchietto rotto” - ha spiegato la donna - ci ha raggiunto ed io, che ero incinta al nono mese, sono rimasta come congelata». Solo a quel punto Righi «ha colpito in volto Famoso con le bottiglie» e il tassista è «inciampato, scivolato» cadendo a terra, mentre la coppia si è allontanata. Due testimoni hanno riferito che l'imputato, dopo aver colpito Famoso, ha esclamato «così impara» e ha invitato la compagna ad andare via in fretta. Il tassista, invece, non li aveva insultati. Le prossime udienze sono il 16 ottobre e il 19 novembre, quando potrebbe arrivare la sentenza.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Settembre 2014, 13:58
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