Al via la visita milanese di Michelle Obama: accolta da Renzi e moglie al Cenacolo -Guarda

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di Michela Corna
È stato il primo giorno di Michelle Obama, che ha calamitato l’attenzione di Milano, super blindata da polizia, servizi segreti americani, cecchini, elicotteri. Dal Cenacolo allo shopping in corso Como: una visita a base di cultura, lezioni sul cibo sano e glamour, in attesa del tour a Expo dove oggi parlerà della campagna Let’s move contro l’obesità.





La first lady, accompagnata dalle figlie Malia e Sasha, dalla madre e dalla nipote, è atterrata alle 14,30 con l’Air Force One a Malpensa. Elegante e impeccabile con un top nero, una gonna a fantasia e tacchi a spillo: «Sono emozionata di essere qui» le sue prime parole. Ad attenderla, fra gli altri, anche il presidente della Regione Roberto Maroni e il prefetto Francesco Paolo Tronca. Poi il corteo presidenziale - ben 35 auto - ha raggiunto il centro di Milano, destinazione l’hotel Park Hyatt, a due passi dal Duomo, dove ammassati dietro le transenne c’erano migliaia di curiosi. Area off limits anche per i pedoni e traffico bloccato: fermo perfino il tram 1.



Disagi che i milanesi hanno sopportano per la giornata milanese di Michelle: primo impegno al ristorante americano della James Beard foundation in Galleria per uno shoow cooking. Ha dimostrato come cucinare in modo salutare: pollo con scaglie di grana e un’insalata di cereali. Cucinato il piatto, ha pranzato con una ventina di studenti dell’American School, autografando i grembiuli di ognuno. Ha spiegato che «alla Casa Bianca la famiglia mangia insieme, senza abbuffarsi, ma il presidente qualche volta sì».



Sempre sorridente e raggiante, è stata scortata al Cenacolo (impiegati nel servizio d’ordine anche 120 vigili) dove ad accoglierla c’era il premier Matteo Renzi con la moglie Agnese e la figlia Ester.
Un tour di oltre mezz’ora. Delusi cittadini e turisti che non sono riusciti a intravedere la first lady americana, sempre protetta e quasi nascosta dalle guardie del corpo. E i commercianti della Galleria hanno polemizzato: «È stato un pomeriggio senza l’ombra di un cliente a causa delle strade chiuse».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Giugno 2015, 09:21
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