Milano, nuova aggressione a capotreno: colpito
da una gang senza biglietto sul convoglio Trenord

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di Giammarco Oberto
Un altro capotreno aggredito da passeggeri senza biglietto. È sempre più emergenza sicurezza sui convogli Trenord. L’episodio che rievoca l’incubo dell’aggressione a colpi di machete nella stazione di Villapizzone è accaduto ieri pomeriggio sul regionale 10862 partito da Milano Porta Garibaldi alle 15,52 e diretto a Lecco.





Alla stazione di Arcore un gruppo di almeno sei ragazzini di origne magrebina ha colpito a calci e pugni il controllore che li aveva invitati a scendere perché nessuno aveva il biglietto. La vittima è un 50enne residente a Civate (Lecco). Seppur contuso l’uomo - un dipendente di Trenord di lungo corso, che in carriera ha già subito quattro aggressioni - ha reagito inseguendo i teppisti con un manico di scopa in tutta la stazione. Non è riuscito ad acciuffarli ed ha chiamato il 112. Tre dei ragazzini sono stati bloccati poco dopo dai carabinieri della Compagnia di Monza, mentre il convoglio riprendeva la marcia.



Il treno è arrivato a Lecco con 65 minuti di ritardo e lì il capotreno si è fatto medicare: per lui solo leggere ferite al volto. Sui binari intanto è esplosa la rabbia dei pendolari, perché tutta la linea è stata contagiata dai ritardi ad effetto domino: soppressi tre treni della linea Milano-Lecco e un regionale per Sondrio.

I fermati sono due diciassettenni e un maggiorenne, tutti di origne magrebina. Due di loro hanno precedenti per reati contro il patrimonio. «Il problema della sicurezza sui treni va subito affrontato, non si può più rimandare», scrive Trenord in una nota.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Giugno 2015, 08:19
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