Milano, è boom di 'nuovi poveri': sono
divorziati, ragazze madri e neo-disoccupati

Milano, è boom di 'nuovi poveri': sono ​divorziati, ragazze madri e neo-disoccupati

di Simona Romanò
La crisi economica non dà tregua. A Milano è allarme sociale, lanciato ieri dal Banco Alimentare della Lombardia che rifornisce le associazioni caritatevoli operanti sul territorio: è boom di famiglie aiutate e di pacchi-viveri distribuiti ai cosiddetti «nuovi poveri».





I numeri fotografano una realtà poco rassicurante: sono 53.243 (23%) gli assistiti che vivono a Milano (235.974 in Lombardia) contro i 33.620 del 2009. Complessivamente ricevuto oltre 3.000 tonnellate di cibo nel 2013 - dalla pasta allo zucchero - per un valore economico di oltre 9 milioni di euro. A preoccupare è soprattutto l'escalation dei «nuovi poveri»: non sono gli emarginati comunemente supportati dai servizi sociali, dai senzatetto agli immigrati in condizioni precarie, ma sono uomini e donne del ceto medio che, per sfortuna o imprevisti della vita, si sono ritrovati nello stato di indigenza.



È sufficiente perdere il posto di lavoro, anche solo momentaneamente, ampliare il nucleo familiare, oppure, essere un padre separato o una ragazza madre. Tirare a fine mese diventa difficile. Non hanno il coraggio di recarsi alle mense dei poveri, ma chiudono aiuto e fanno richiesta del nuovo servizio del pacco-viveri, portato a volte anche a domicilio, con i generi di primaria necessità, dal riso al latte in polvere per i piccoli. La spesa necessaria per l'intera famiglia in modo da garantire pranzo e cena anche quando si è molto fragili.



Dal 2009 all'anno scorso i pacchi consegnati all'ombra della Madonnina sono impennati dell'86%, passando da 24.707 a quota 45.978 (212.785 in Regione contro i 105.204 del 2009). Numeri destinati a crescere, a causa delle famiglie che si sfasciano, con i padri separati (un milione in Lombardia) che devono affrontare la fine del matrimonio, il mantenimento dei bambini e la necessità di trovare una nuova casa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Ottobre 2014, 10:14
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