Unesco, premiata la sindaca di Lampedusa Giusy Nicolini

Unesco, premiata la sindaca di Lampedusa Giusy Nicolini

di Paola Pastorini
Premio Unesco per la pace alla sindaca di Lampedusa Giuseppina Nicolini. La giuria del Premio Houphouet-Boigny le ha attribuito il riconoscimento per aver salvato la vita a numerosi rifugiati e migranti e per averli accolti con dignità.

Un premio nato nel 1989 e toccato, prima di lei, a nomi come Mandela, Peres, Arafat e Holland. Ieri il plauso delle istituzioni, a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «È un onore per me e un tributo alle tante vittime della tratta di esseri umani», ha risposto commossa.

La sindaca aveva fatto sentire la sua voce fin dal 2012 quando, indignata per i cadaveri che il mare restituiva nell’indifferenza dell’Europa, aveva ricordato che i posti del cimitero di Lampedusa erano finiti. Il premio lo ha dedicato «a quelli che il mare non sono riusciti ad attraversarlo». E a Gabriele del Grande, giornalista detenuto in Turchia. «Lui è stato il primo attraverso un sito a contare i morti nel Mediterraneo, quando ancora nessuno se ne occupava».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Aprile 2017, 10:13
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