Treni in ritardo, ecco come cambiano
i bonus per le Frecce

Treni in ritardo, ecco come cambiano i bonus per le Frecce

di Mario Fabbroni
Da ieri se il Frecciarossa (ma anche il Frecciargento e il Frecciabianca) fa un ritardo compreso tra i 30 ed i 59 minuti, Trenitalia indennizza il viaggiatore con un bonus da utilizzare per un altro viaggio da effettuare entro i successivi 12 mesi.





Cambia la disciplina che risarcisce gli utenti dell'Alta velocità, che infatti prevedeva un rimborso parziale del biglietto soltanto se i ritardi superavano i 60 minuti.



L'indennità ora si traduce in un bonus pari al 25% del prezzo del ticket di viaggio. Quindi niente rimborso in denaro. La richiesta può essere avanzata trascorsi 3 giorni dalla data del viaggio e fino a 12 mesi successivi.



Il viaggiatore potrà richiedere il bonus: a qualsiasi biglietteria Trenitalia oppure all’agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto; sul sito trenitalia.com solo per i biglietti ticketless acquistati on-line; al Call Center o inviando un’e-mail a rimborsi@trenitalia.it (indicando il codice identificativo di prenotazione - PNR) solo per i biglietti acquistati con carta di credito tramite il Call Center o il sito trenitalia.com.



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Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Marzo 2015, 20:51
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