Pompei, paura tra i fedeli intrappolati sul
campanile per due ore: salvati dai volontari

Pompei, paura tra i fedeli intrappolati sul ​campanile per due ore: salvati dai volontari

di Susy Malafronte
POMPEI - Attimi di tensione in piazza Bartolo Longo: 15 fedeli “ostaggio” per due ore sul campanile. Salvati dai volontari dell’associazione carabinieri. L’ascensore è andato in corto circuito bloccandosi ed impedendo al custode di risalire a riprendere il gruppo dopo i 15 minuti stabiliti. I fedeli, tra i quali due bambini e un anziano, non vedendo risalire l’ascensore, sono andati nel panico ed hanno iniziato a chiedere aiuto ai passanti in transito sotto il campanile. Naturalmente, vista l’elevata altezza, da giù non si capiva bene cosa stesse accadendo. Le persone rimaste bloccate, poi, ignoravano il perché nessuno saliva a riprenderli ed è scattato il panico.



Tra i custodi del santuario in servizio nessuno è stato in grado di salire le scale a piedi, perché anziani e i gradini sono tantissimi, per mettere in salvo le persone. Le urla degli “ostaggi”, che hanno temuto di rimanere bloccati sul campanile tutta la notte, hanno attirato l’attenzione dei componenti dell’associazione carabinieri di Pompei, impegnati ogni giorno alla salvaguardi dei fedeli del santuario, che prontamente sono saliti a piedi per aprire i cancelli e mettere in salvo le 15 persone sotto choc.



Nelle operazioni di salvataggio, salvatori e salvati, hanno, inoltre, dovuto fare i conti con l’enorme massa di escrementi di piccioni sparsa sulle scale che portano al campanile. Il cattivo odore e il pavimento scivoloso per i tanti strati di melma di escrementi hanno rallentato la discesa.



Da decenni nessuno utilizzava più quelle scale e questo ha favorito l’accumularsi della cacca dei volatili. Una volta giù, sporchi di cacca e maleodoranti, salvatori e salvati sono stati applauditi dalla folla che, intanto, si era ammassata in piazza ansiosa di assistere al lieto fine.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Settembre 2015, 09:58