I pavimenti non reggono i letti:
Rianimazione resta ancora chiusa
di Federica Cappellato
Era l'inizio dell'estate quando si scoprì che il pavimento del reparto si era sfondato, in barba all'investimento di 3 milioni e 200 mila euro in ristrutturazioni, più altri 3 milioni e mezzo in macchinari, effettuato sette anni fa con taglio del nastro - era il novembre 2009 - dell'allora governatore veneto Giancarlo Galan. nfezioni esterne gli immunodepressi, sia per isolare casi di malattia altamente contagiosa, di tipo batterico o virale. Finchè la Rianimazione centrale non riaprirà, l'attività sarà garantita dal Giustinianeo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Settembre 2016, 09:42
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