Media, Italia divisa in due: la tv domina ancora,
ma i giovani per informarsi preferiscono Facebook

Media, Italia divisa in due: la tv domina ancora, ​ma i giovani per informarsi preferiscono Facebook

di Alessio Caprodossi
ROMA - Tutti gli italiani guardano la tv, il 71% naviga sul web, 15 milioni fanno acquisti online mentre i giovani vivono con lo smartphone.





Questa la foto scattata dal 12° rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione curato da Massimiliano Valerii e presentato ieri in Senato, che disegna un paese spaccato in due. Se il 27,5% degli under 30 sfoglia un quotidiano a fronte del 54,3% degli anziani, i giovani utilizzano la rete per la web-tv e per informarsi su motori di ricerca come Google o Facebook, mezzi preferiti a tg, giornali radio e tv all news che però, includendo l'intera popolazione, primeggiano ancora. Il social network è un unicum: «Solo su Facebook e internet non c'è il divario enorme tra Nord e Sud», ha notato il presidente Censis Giuseppe De Rita.



Cresce il popolo del web (ma solo il 5,2% ha una connessione a banda larga) e la funzione più sfruttata è la ricerca di strade (60,4%), seguita dalle info su aziende, prodotti e servizi (56%) e l'ascolto di musica (43,9%), con il 43,5% degli internauti italiani soliti fare shopping su internet. L'incremento del consumo digitale si lega a quello della pubblicità sul web, «in salita dal 7% al 26%» ha spiegato Giovanna Maggioni, direttice generale dell'Utenti Pubblicità Associati. Ma c'è chi come Carlo Freccero provoca mettendo in guardia sull'idolatria della rete: «Ogni mezzo di comunicazione all'inizio sembra una fatina, poi talvolta si rivela strega».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Marzo 2015, 08:02
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