Si tuffa dal motoscafo, sedicenne muore davanti ai genitori

Si tuffa dal motoscafo, sedicenne muore davanti ai genitori

di Gianluca Murgia

PESARO - Un tuffo, l’immersione, la tragedia. Dall’altra parte del telefono, in alto madre, una madre disperata che chiede aiuto. Suo figlio, 16 anni, non dà più segni di vita dopo un bagno avvenuto dodici miglia a largo di Pesaro. Come in un incubo: Maurizio Zanzani, riminese, appassionato di nuoto, tesserato con la società di nuoto Salvamento Rimini, quelli che fanno i corsi di salvataggio, è deceduto domenica pomeriggio al Pronto soccorso di Pesaro davanti agli occhi dei genitori. 

Era arrivato in condizioni disperate dopo un tentativo rianimazione avvenuto prima sul grande e capiente gommone di famiglia, proseguito poi sulla motovedetta Cp872 della Capitaneria di Porto e continuato sulla banchina con il personale del 118, precedentemente allertato, intervenuto tempestivamente sul posto. 
Ogni operazione, ogni massaggio, ogni singolo disperato tentativo, sotto gli occhi della madre devastata dal dolore come il padre e gli amici presenti, è stato inutile. La famiglia, partita dal porto di Rimini insieme a una coppia di amici, si era diretta alla piattaforma a largo di Pesaro. Secondo quanto ricostruito, durante una serie di immersioni senza bombole, in apnea, intorno alle 15.30, il ragazzino ad un certo punto non sarebbe più riemerso.

 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Luglio 2016, 08:21
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