Maltempo, allerta anche nell'Alessandrino.
Bomba d'acqua a Gavi, 380 mm in un'ora

Bomba d'acqua a Gavi, 380 mm in un'ora: allerta in Piemonte
ALESSANDRIA - Bomba d'acqua e allerta anche in Piemonte, oltre che nel genovese. Una fortissima pioggia si è abbattuta stamattina su Gavi, la località dell'alessandrino più colpita dal maltempo di oggi.In sei ore sono caduti 380 millimetri di pioggia, con un picco di 92 mm in una sola ora. Il torrente Orba, a Casal Cermelli, ha superato di un metro e 80 centimetri la soglia del pericolo.



Continua a essere grave anche la situazione nell'Ovadese. L'acquedotto di Tagliolo è danneggiato, Belforte è sott'acqua ed è interrotta a tratti la strada di Sante Criste, in direzione Gnocchetto, dove una quindicina di rii minori dello Stura sono esondati. Fognature saltate e ponticelli crollati a Lerma ed è franata una parte di strada Cirimilla, con la frazione che è isolata. A Silvano, il ponte sul Piota lungo la provinciale Ovada-Novi è stato chiuso e il paese, da Ovada, non è direttamente raggiungibile. Anche l'Orba è esondato a Capriata, così come i rirr minori. La provinciale che collega Ovada e Novi è stata chiusa.







DOMANI SCUOLE CHIUSE A NOVI Il maltempo che si sta abbattendo sul basso Piemonte sta creando forti disagi anche a Novi ligure. In città sono segnalati problemi alla circolazione. Problemi anche sul molte strade provinciali. Domani scuole e asili resteranno chiusi. La piena dello Scrivia sta creando problemi di torbidità nei pozzi di captazione dell'acqua. Per questo motivo è in corso la distribuzione, già iniziata nei giorni scorsi, di acqua con cisterne e con sacchetti.







FRANA SU AUTO A OMEGNA Una frana di notevoli proporzioni si è staccata dalla montagna e ha invaso la strada provinciale della valle Strona, tra gli abitati di Canova e Prelo, nel comune di Germagno. Un'auto in transito è stata travolta: sono stati i due occupanti, illesi, a dare l'allarme.



Isolata la parte alta della valle Strona. Il maltempo, a tratti intenso soprattutto nel Cusio e bel Verbano, non ha fatto registrare per ora altri problemi se non modesti allagamenti. Anche sul nord del Piemonte le piogge hanno superato oggi i 110 millimetri. A Mergozzo alle ore 12 era già stati raggiunti i 125 mm, a Cannobio 111. Forti rovesci hanno interessato anche la Valsesia: a Varallo 80 mm di acqua nella mattinata.



PIOGGE NEL PIACENTINO Anche la parte appenninica della provincia di Piacenza è alle prese con l'emergenza legata al maltempo, violente precipitazioni si sono succedute per tutta la mattinata, dapprima in città e poi in provincia. Disagi soprattutto in Valtrebbia e Valnure. Una grossa frana ha invaso la strada, interrompendola, tra Perino e Bettola in località Villanova verso il passo del Cerro. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco e sono stati allertati i volontari della Protezione civile.



ALLERTA IN EMILIA ROMAGNA Allerta di protezione civile per temporali e criticità idraulica su tutta l'Emilia-Romagna. La fase di attenzione, di 30 ore, riguarda tutta la regione dalle 12 di oggi fino alle 18 di domani. Inoltre su tutte le zone appenniniche e sulle pianure di Parma e Piacenza è anche prevista attenzione per criticità idrogeologica.



«L'intensificarsi di correnti sud-occidentali molto umide e instabili - spiega la nota della Protezione civile regionale - determinerà un sensibile peggioramento con temporali intensi e organizzati che, dal versante ligure, tenderanno progressivamente a spostarsi verso l'Appennino tosco-emiliano nel corso della giornata e nelle prime ore di domani. Il sistema, nel suo spostamento verso est, potrebbe interessare tutto il territorio regionale, tuttavia, le indicazioni modellistiche indicano le concentrazioni dei quantitativi maggiori sui rilievi occidentali, nella prima parte dell'evento, e sui rilievi centro-orientali successivamente.



Al momento - prosegue la nota - non sono previsti quantitativi medi areali superiori alle soglie, tuttavia, vista la forte incertezza sulla localizzazione e durata dei fenomeni, non si escludono valori localmente elevati in alcune aree. Visto il quadro meteorologico previsto e le criticità presenti sul territorio si indicano le macroaree» appenniniche e della pianura di Parma e Piacenza «come quelle dove si ritiene che i fenomeni possano avere effetti più rilevanti». Tendenza all'esaurimento dei fenomeni nelle 48 ore successive l'allerta.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Ottobre 2014, 15:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA