Dopo i brutti voti, raid di "vendetta"
degli studenti che devastano il liceo

Dopo i brutti voti, raid di "vendetta" degli studenti che devastano il liceo

di Andrea Zambenedetti
TREVISO - “Noi non siamo voti”, scritto in stampatello con un pennarello blu nell'aula di greco del Canova. “Bastardi” su un banco del corridoio. E ancora: “Basta Canova. Ci avete rubato la libertà” sul bancone dell’ingresso.

Lo storico liceo cittadino giovedì notte è stato il bersaglio di un gruppo di studenti inferociti dopo i colloqui tra docenti e i genitori. Che si sono espressi non solo con provocazioni, ma anche con bestemmie e insulti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Aprile 2016, 09:32
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