Lele Mora: "Fabrizio Corona malato di soldi, andrebbe curato"
di Claudia Guasco
Dunque si aspettava una ricaduta?
«No. Speravo fosse cambiato, che si comportasse bene. Avere un affidamento ai servizi sociali, che peraltro ho anch’io, non è semplice. Ha potuto contare su dei buoni avvocati e su un magistrato che gli ha dato fiducia, ma è malato».
Di cosa?
«Fabrizio ha un grande cervello ma va curato perché è malato di soldi. Deve sempre fare soldi e più ne fa più ne vorrebbe. Un’ossessione, una patologia. Sono profondamente dispiaciuto per lui, e lo dico con il cuore».
L’ha più visto o sentito?
«Non posso, non mi è consentito frequentare persone con precedenti penali. Perciò ho tagliato i ponti anche con la sua famiglia. Ma conservo un buon ricordo».
Racconti.
«Ho conosciuto un Fabrizio Corona meraviglioso nel ‘98. Poi non è stato più lui, quando ci si monta la testa si distrugge tutto ciò che si è creato. Di lui è rimasto solo un pallido ricordo del Fabrizio che ho conosciuto, si è trasformato in un format che per essere sempre all’altezza dell’immagine che si era creato doveva allenarsi in palestra e prendere viagra. La sua testa e la malattia lo hanno distrutto».
Ai tempi d’oro dell’agenzia fotografica era il re dei paparazzi.
«Che periodo quello... Gli ho insegnato tante cose, gli ho messo a disposizione un bell’ufficio e gli ho offerto i lavori su un piatto d’argento. Conoscevo tanti direttori di giornali, erano ogni giorno a pranzo a casa mia. Poi è finito tutto. In prigione lui, in prigione io, da quel momento meglio evitarsi. E io ho abbandonato quel mondo tutto lustrini e paillettes, figurarsi che non guardo più nemmeno la televisione».
Ma Corona non è riuscito a fermarsi.
«Sono molto dispiaciuto, il carcere è un’esperienza terribile. Speravo che potesse tornare a essere il Fabrizio di una volta e invece non ce l’ha fatta. Sta male, molto male, se nessuno lo curerà i soldi continueranno a rovinargli la vita».
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Ottobre 2016, 08:51
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