Italiane rapite in Siria, padre di Vanessa:
"Stanno bene, siamo ottimisti"
«Abbiamo visto quel video - spiega ancora il padre di Vanessa - non ci sono molte parole da dire per ora, se non che siamo contenti di averle potute vedere e che stanno abbastanza bene». Salvatore Marzullo, padre della giovane volontaria di 21 anni di Brembate (Bergamo) che ha fondato insieme a Greta Ramelli (20 anni) l'associazione 'Horryaty' per assistere i civili vittime del conflitto in Siria, spiega, da un lato, che quelle immagini infondono un pò di «ottimismo, perchè possiamo vederle dopo tanto tempo» e, dall'altro, chiarisce che resta forte la «preoccupazione per la loro condizione».
Il padre della ragazza, inoltre, racconta che la sua famiglia, così come quella di Greta (che vive a Gavirate, in provincia di Varese), sono «sempre in contatto» con il ministero degli Esteri. «Non abbiamo molte parole da dire - ribadisce - speriamo di poter avere presto buone notizie, tutto può essere, per il resto possiamo solo restare ottimisti».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Gennaio 2015, 15:05