In 250 per un posto da impiegato:
ma nessuno passa il test dell'Avs
di Vittorino Bernardi
Il test, formulato da una società esterna per garantire massima neutralità e segretezza, ha prodotto una clamorosa bocciatura collettiva che neppure note università possono vantare e obbliga Avs a riproporre quanto prima il test di accesso alla prova scritta e successivamente a quella orale. Un test quello del 13 settembre che potrebbe cambiare nella formula: non più domande con risposte multiple. Avs che è alla ricerca di un impiegato di front office (operativo nelle relazioni con il pubblico e/o all’assistenza dei clienti) sta valutando la possibilità di formulare in proprio il prossimo test di preselezione. Resta da vedere quanti parteciperanno degli oltre 250 “bocciati”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Settembre 2016, 20:07
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