Caldo, vademecum per l'uso del condizionatore:
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Caldo, il vademecum per l'uso del condizionatore: occhio alla bolletta e alle articolazioni -LEGGI
ROMA - Con l'arrivo dei 6 giorni più caldi di sempre aumento l'uso dei condizionatori. «Con queste temperature da record l'utilizzo del condizionatore è spesso necessario, ma non bisogna esagerare per evitare pericolosi sbalzi di temperatura, dolori articolari e anche brutte sorprese in bolletta».



È quanto dichiara Massimiliano Dona, segretario generale dell'Unione nazionale consumatori, ricordando, in un vademecum, alcuni accorgimenti per fronteggiare il caldo di questi giorni. «Prima di tutto -avverte- no agli abusi. Stare tutto il giorni tappati in casa con l'aria condizionata è uno spreco di energia e sicuramente non rappresenta un toccasana per la nostra salute, meglio riservarlo alle ore più calde della giornata e quando è possibile provare delle soluzione alternative». «Durante il giorno -sottolinea- tenete tende e finestre chiuse in modo da mantenere la temperatura all'interno dell'abitazione; di sera, invece, aprite le finestre il più possibile in modo da far circolare l'aria e rinfrescare l'ambiente».



«Spegnete le luci -suggerisce Massimiliano Doma- quando non servono e non lasciate i vari apparecchi elettronici in standby in quanto producono una quantità minima di calore; vestitevi in maniera adeguata con abiti freschi e larghi e non dimenticate di bere molto e mangiare cibi leggeri. In alcuni casi, poi, basta un deumidificatore che abbassa il livello di umidità nell'aria rendendola più respirabile». «Quando tutto ciò non basta -rimarca- il condizionatore rappresenta una salvezza, niente esagerazioni però: la temperatura va impostata intorno tra i 23 e i 26 gradi per non creare un'eccessiva escursione termica tra interno ed esterno». «Accendere il condizionatore e tenere -ammonisce- la finestra aperta è un grosso spreco da evitare. Attenzione naturalmente anche alla direzione dell'aria: mai puntarlo addosso, meglio giocare con alette per orientare il gettito».



«Di notte non è il caso di dormire -sostiene il segretario generale dell'Unione nazionale consumatori- con l'apparecchio in funzione, meglio accenderlo due ore prima di andare a dormire oppure, se è proprio necessario, optare per la modalità notturna che regola la temperatura in maniera adeguata senza sprechi». «Non dimenticate, inoltre, la manutenzione: a inizio stagione -continua- i filtri andrebbero cambiati per evitare la formazione di muffe e batteri pericolosissimi per la salute e dopo, la pulizia andrebbe fatta ogni 15 giorni per evitare l'inquinamento dell'aria e l'incremento dei consumi». «Anche il tubo di drenaggio dell'acqua -consiglia Massimiliano Dona- va pulito almeno una volta al mese. Con tutti questi accorgimenti fronteggiare la calura estiva sarà più semplice».
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Luglio 2015, 11:11
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