Allarme mare, schiuma e mucillagine
nel Golfo di Napoli: "Le acque più sporche"

Allarme mare, schiuma e mucillagine nel Golfo di Napoli: "Le acque più sporche"
NAPOLI - Lunghissime scie di schiuma giallastra maleodorante solcano il mare da un punto all'altro della costa campana. L'acqua sporca, da Pozzano e dalla costiera sorrentina a Miliscola, Licola, Varcaturo, Mondragone. In direzioni alterne i rifiuti si spostano da una spiaggia all'altra, spinti dalle correnti e dal vento. Porcherie di ogni genere in superficie, fanghi e liquami coprono i fondali persino sulle praterie rigogliose delle posidonie, fino alle spiagge. Nelle reti dei pescatori non finiscono soltanto triglie, merluzzi, polpi e seppie, ma quintali di melma, plastica, bottiglie, rifiuti di ogni genere. Un disastro ambientale di vecchia data, questo dell'inquinamento marino.



Il mare della Campania è il più sporco d'Italia, in perfetta controtendenza con gli ultimi dati ufficiali che attribuiscono un 6 per cento di miglioramento complessivo dalla Liguria all'Adriatico. Mentre torna l'azzurro dappertutto, insomma, dalle nostre parti la situazione peggiora. E nel golfo malato di Napoli scatta l'allarme persino sulle spiagge delle isole, Procida, Ischia, Capri. Degrado ambientale incalzante, scarichi fognari abusivi, pessimo funzionamento dei depuratori, centrali e locali.



Situazione sempre critica, anzi peggiorata dalla foce del Sarno al porto di Napoli, da Torre Annunziata e Portici all'opposta sponda flegrea e domiziana. Il pessimo funzionamento del depuratore di Cuma soffoca il mare, trasformando l'azzurro in marrone a corrente alterne, dalle scogliere di Castelvolturno alle spiagge di Miseno e Miliscola. Per non parlare della miriade di piccoli sbocchi clandestini privati neppure censiti dalle amministrazioni locali.

Il quadro è desolante, nel golfo più affollato e inquinato d'Italia. Perché alla crisi dei depuratori-fantasma vanno aggiunti i soprusi quotidiani delle migliaia di navi, aliscafi, traghetti, yacht, motoscafi, pilotine che ogni giorno solcano il mare scaricando fiumi di residui oleosi, buste e bicchieri di plastica, rifiuti di ogni genere.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Luglio 2014, 13:44