Picchiato davanti alla disco e lasciato morire:
Aldo, 25 anni, festeggiava la laurea in medicina -Foto

Picchiato davanti alla disco e lasciato morire: Aldo, 25 anni, festeggiava la laurea in medicina
PALERMO - Uno studente di 25 anni, Aldo Naro, è stato trovato in fin di vita nel parcheggio della discoteca Goa in via Lanza di Scalea a Palermo, dove stava festeggiando la laurea in Medicina.



Il giovane è poi deceduto, nonostante il tempestivo trasporto all'ospedale Villa Sofia.



Secondo i medici sarebbe stato colpito nel corso di una rissa a calci e colpi di bottiglia dietro la nuca.



Davanti alla discoteca alle 4 è scoppiato il parapiglia.



Dopo una violenza scazzottata sarebbe rimasto a terra il giovane che è stato soccorso ma nonostante il tentativo di rianimarlo è morto.



Proprio quel giorno aveva conseguito la laurea in Medicina all'Università di Palermo.



IL TESTIMONE «Sono uscito verso le 3.30 del mattino. Dopo un po' ho visto i carabinieri, l'ambulanza e un ragazzo con la faccia bianca, forse era truccato da Joker, sulla barella intubato: lo portavano fuori dalla discoteca». Lo dice uno dei giovani che ieri sera si trovava nella discoteca Goa, nel quartiere Zen a Palermo. Dov'e' stato ucciso con pugni e forse un calcio alla nuca Aldo Naro, 25 anni. «In discoteca - racconta - c'erano circa 500 ragazzi con un'età media di 25 anni. La serata era a tema »il carnevale« e non era una festa a inviti. Normalmente si entra a coppie ma i ragazzi conosciuti spesso li fanno entrare anche senza la ragazza. Non ho visto la rissa. Ogni tanto qui avviene qualche scazzottata: basta uno sguardo di troppo a una ragazza. Stamane la barella con quel ragazzo era seguita da una giovane bionda e da un ragazzo che aveva le stampelle. L'hanno caricata sull'ambulanza che e' andata via a sirene spiegate». Dal profilo facebook di Naro si vede che tifava Juventus, era fidanzato con una coetanea e aveva 1053 amici. Aveva frequentato il liceo scientifico Alessandro Volta a Caltanissetta. Il profilo di un ragazzo come tanti che ama la musica e il divertimento.



L'aggressore di Aldo Naro avrebbe le ore contate poichè i carabinieri in base al racconto di alcuni testimoni avrebbero individuato il giovane con il quale sarebbe nata la lite che ha provocato la morte del ragazzo. L'aggressione del giovane laureato in Medicina è avvenuta all'interno di un privée della discoteca. Naro era insieme alla fidanzata e agli amici. Uno dei titolari del Goa, Marcello Barbaro, sentito dai carabinieri ha detto che sarebbe nata una rissa per un cappellino scomparso. Nel corso della serata un ragazzo si sarebbe avvicinato ad Aldo Naro e gli avrebbe fatto sparire il cappellino. Prima qualche spinta poi pugni e calci. Naro è caduto e sarebbe stato colpito alla nuca da un calcio. Quando è arrivata l'ambulanza del 118 i barellieri hanno trasportato il giovane fuori dal locale e da lì lo hanno portato nell'ospedale Villa Sofia. Dove dopo poco tempo Naro è morto. I carabinieri hanno sequestrato i cellulari di gran parte dei presenti: dagli organizzatori ai buttafuori, compresi i ragazzi che erano ai tavoli del privée. E ascoltato una ventina di testimonianze, tra amici e persone informate sui fatti. La procura di Palermo ha aperto un'indagine, affidata al sostituto procuratore Carlo Marzella.



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Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Febbraio 2015, 18:38
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