"Kushner influenza Trump". Il marito di Ivanka verso la Casa Bianca

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di Mario Fabbroni
Per lui, Donald Trump ha chiesto la “clearance”, cioè il nulla osta dei servizi di intelligence: così il marito della figlia Ivanka, ovvero il miliardario Jared Kushner, potrà essere quindi al fianco del suocero eletto Presidente Usa durante i briefing di sicurezza, una cosa che non è mai successa per chi non fa parte dello staff della Casa Bianca.



La polemica è esplosa in modo deflagrante. Secondo la Cnn, infatti, il potere di Kushner (che ha avuto un ruolo centrale, anche se sempre dietro le quinte, nella campagna elettorale) sarebbe in ascesa visto che avrebbe spinto per la defenestrazione di Chris Christie e dei suoi uomini (in tutto quattro) dal transition team, avvenuta nei giorni scorsi quando la guida della squadra è stata affidata al vice presidente Mike Pence.



Secondo alcuni media sarebbe una vendetta del 35enne Kushner, il cui padre fu mandato in galera proprio da Christie quando era procuratore. Insomma, nonostante il tweet di smentita del tycoon, sarebbe in corso una vera e propria faida para-familiare: caos e veleni prima di accedere ai pieni poteri presidenziali, il prossimo 20 gennaio. Intanto, con un indiretto ma chiaro messaggio a Donald Trump, la cancelliera Angela Merkel e il presidente uscente Barack Obama hanno firmato un testo in cui perorano accordi sul commercio transatlantico (Ttip) e a tutela del clima. «Non ci sarà un ritorno a un mondo prima della globalizzazione», affermano. Domani è in programma l’incontro a sei con il premier Matteo Renzi, il presidente francese François Hollande, il premier spagnolo Mariano Rajoy, la premier Theresa May.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Novembre 2016, 09:03
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