
Il suo molestatore, Courvoisiea Allen, conosceva la donna e più volte negli ultimi giorni prima del tentato stupro l'avrebbe riaccompagnata a casa. Poi però qualcosa è scattato nella sua mente, come riporta Metro, e ha preteso qualcosa in cambio da Rachel, qualcosa che la donna non voleva dargli. Dopo averla minacciata con un coltello per avere un rapporto orale la donna è riuscita a divincolarsi e nella fuga ha provato a scalare una torre elettrica restando però folgorata.
L'incidente risale allo scorso 3 ottobre e da allora Rachel è stata messa in coma farmacologico e sottoposta a tre innesti di pelle restando per oltre un mese in ospedale. «Le lesioni fisiche sono niente rispetto al danno mentale ed emotivo che mi è stato fatto. Non voglio essere una vittima. So di esserlo, ma non voglio vivere la mia vita ricordata così», queste sono state le sue parole dopo il ritorno a casa. Ora la donna è in attesa del processo del suo aggressore.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Febbraio 2017, 21:04
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