Il suicidio di Robin Williams
causato da allucinazione per farmaci

Il suicidio di Robin Williams causato da allucinazione per farmaci
WASHINGTON - Il suicidio di Robin

Williams è stato scatenato da una terribile malattia chiamata "Demenza da corpi di Lewy", una malattia neurodegenerativa. A quanto si apprende, l'attore americano, morto suicida ad agosto, stava lottando contro la malattia che è una forma di demenza strettamente correlata all'Alzheimer e al Parkinson. Chi ne soffre viene colpito anche da gravi effetti collaterali, a causa dei farmaci, ad esempio le allucinazioni.







Poco dopo la morte di Williams, la moglie disse alla polizia che l'attore si lamentava spesso dei farmaci e di come lo facevano sentire. Secondo fonti vicino alla famiglia di Robin Williams, la 'Demenza da corpi di Lewy' è stato "un elemento chiave" che lo ha portato a togliersi la vita. Tesi confermata anche da alcuni medici interpellati dal sito Tmz i quali sostengono che la malattia è stato un elemento critico che ha portato al suicidio. I risultati dell'autopsia, resi noti lo scorso venerdì, hanno rivelato che l'attore non aveva assunto alcol o droghe prima di impiccarsi.




Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Novembre 2014, 22:23