Rapita, stuprata e lasciata morire poche ore prima delle nozze: il racconto choc della vittima

Rapita, stuprata e lasciata morire poche ore prima delle nozze
Doveva essere il giorno più bello della sua vita, invece è stato sicuramente uno dei più brutti. Terry Gobanga è stata rapita, stuprata dal branco e lasciata morire proprio la mattina delle sue nozze. I fatti risalgono al 2005, ma oggi la donna ha trovato la forza e il coraggio per raccontare.





Terry avrebbe doveva sposare il suo fidanzato Harry in una chiesa di Nairobi, in Kenya, proprio la mattina precedente alle nozze era in attesa del bus, quando tre uomini le si sono avvicinati e l'hanno rapita, come racconta al The Indipendent: «Mi hanno messo un pezzo di stoffa in bocca per evitare che urlassi. Ho provato a scalciare e a colpirli, ma è stato inutile. Quando sono riuscito a togliermi quel fazzoletto, ho gridato: ‘È il  giorno delle mie mie nozze!‘ Uno di loro mi ha colpito».

La donna racconta di essere stata minacciata di morte e che lo stupro è avvenuto in quella stessa macchina mentre aveva un coltello puntato dietro la schiena. Terry è poi stata abbandonata in una macchia e solo dopo 6 ore sono arrivati i soccorsi che l'hanno trovata nuda, sanguinante e in stato di choc. Purtroppo la vita di Terry non è stata facile nemmeno dopo: ha impiegato tempo per superare il trauma e sette mesi dopo ha sposato il suo uomo, morto dopo una sola settimana di nozze per intossicazione da monossido di carbonio.

La donna si è spostata con un altro uomo nel 2007 e ha pubblicato un libro sulla sua esperienza. Oggi sta meglio e nonostante i medici le avessero detto che alcune delle coltellate subite l'avevano resa sterile è riuscita ad avere due bambine. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Giugno 2017, 16:23
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