Senza acqua né luce, in un eremo su un dirupo: l'uomo pagato per fare l'eremita

Senza acqua né luce, in un eremo su un dirupo: l'uomo pagato per fare l'eremita
Una vita senza acqua, elettricità o connessione internet. Stan Vanuytrecht è un pensionato belga che è stato selezionato per vivere nell'eremo di Saalfelden, nella regione austriaca di Salisburgo, potrà sicuramente godere di panorami spettacolari, aria molto pulita e assordanti silenzi. L'uomo, un 58enne ex ufficiale di artiglieria, è infatti stato scelto tra altri 49 candidati per abitare, dalla fine di aprile fino a novembre, la dimora costruita su un dirupo a 1400metri di altezza, sopra il castello di Lichtenberg.



Ad annunciarlo è stato il sindaco Erich Rohrmoser che, insieme al sacerdote locale, Alois Moser, ha scelto Vanuytrecht tra le 50 persone di tutto il mondo che avevano fatta domanda. "Lo abbiamo scelto perché ci piace la sua personalità. Emana calma e dà l'impressione di avere un carattere centrato e robusto", ha detto il sindaco. "Quando ho letto dell'eremo a Saalfelden, ho pensato: questo è il mio posto, è qui che voglio essere", avrebbe detto il 58enne a Moser.

Vanuytrecht ha servito nelle forze armate del Belgio e ha lavorato come ingegnere di rilevazione per le società elettriche e come paramedico volontario nel pronto soccorso di un ospedale per 11 anni. Inoltre, ha studiato per diventare sacerdote e visitava regolarmente detenuti e pazienti psichiatrici da quando è diventato diacono tre anni fa. "Credo che queste esperienze siano un vantaggio per un eremita. E 'importante essere in grado di ascoltare senza giudicare", ha detto l'uomo.

Ricavato in una grotta naturale, l'eremo è rimasto disabitato da novembre 2016 quando il sacerdote che lo 'custodiva' ha deciso di tornare a vivere a Vienna dopo appena un anno. Da qui la decisione di mettere un annuncio su sito del comune di Saalfelden per cercare "un uomo dalla profonda fede cristiana che abbia a cuore la preghiera, la meditazione e la ricerca del sacro".

Vanuytrecht, tuttavia, non sarà completamente da solo. Tra i suoi compiti ci sarà quello di accogliere pellegrini ed escursionisti che durante i mesi estivi visitano la vicina cappella del 17esimo secolo per pregare e condividere i loro problemi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Aprile 2017, 20:39
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