Nuovo 730 precompilato, via da domani.
"Risparmi di 700 euro a dipendente"

Nuovo 730, via da domani. ​"Risparmi di 700 euro a dipendente"

di Valeria Arnaldi
ROMA - Rivoluzione 730 al via. Scatta oggi l’annunciata riforma del modello precompilato, disponibile on line per circa 20 milioni di persone, tra lavoratori dipendenti e pensionati. Secondo la Cgie di Mestre, i contribuenti che presenteranno il modello 730 risparmieranno in media circa 70 euro a testa, per un totale di almeno 8,2 miliardi di euro. Tra i pensionati, invece, l’importo medio sarà compreso tra 500 e 600 euro.





«Da qualche anno il Modello 730 è diventato lo strumento fiscale più amato dai contribuenti italiani per recuperare detrazioni, deduzioni e oneri ai fini Irpef - commenta il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi - I fattori di successo vanno ricercati nel costo abbastanza contenuto per chi si rivolge ad un Caf o a un professionista e nella relativa semplicità di compilazione per coloro che decidono di redigere in proprio il 730».



In vista del d-day previsto per oggi
(clicca per la guida con video tutorial), l'Ufficio studi della CGIA ha scattato la fotografia sulla dimensione economica del Modello 730 dell'anno in corso sulle base dei dati storici in questo momento disponibili.







Il nuovo sistema affida la pre-compilazione del modulo direttamente all’Agenzia delle Entrate, che provvede a inserire i dati in suo possesso relativi a redditi, ritenute, versamenti. Più precisamente, redditi di lavoro dipendente, compensi di lavoro autonomo occasionale, ritenute Irpef, addizionale regionale e comunale, dati dei familiari a carico, oltre a eccedenze di imposte non richieste a rimborso, oneri detraibili in più periodi d'imposta e dati presenti in Anagrafe tributaria. Sono incluse alcune spese detraibili o deducibili, non tutte. Rimane al contribuente il compito non solo di controllare i dati inseriti, ma anche di apportare eventuali modifiche o aggiunte su quelli mancanti. Per scaricare la dichiarazione, occorrono codice Pin e password rilasciate dalle Entrate o dalla Carta nazionale dei Servizi. Valide le credenziali Inps. Il documento può essere anche fatto visionare a un Caf o al commercialista, ma in questo caso si deve provvedere prima alla delega. La dichiarazione dovrà essere presentata dal primo maggio al 7 luglio.











Nessuna paura per chi è poco avvezzo al web.
Il 730 potrà essere presentato pure in modalità tradizionale. La sperimentazione, per il primo anno, prende in esame solo i contribuenti che nel 2014 hanno percepito redditi da lavoro dipendente inseriti nella Certificazione Unica 2015 e che hanno presentato il 730 o il modello Unico per il 2013. Esclusi i lavoratori con partita Iva.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Aprile 2015, 07:36
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