Sentenza storica in Cina. Senza precedenti. Un tribunale di Pechino ha ordinato a un uomo di pagare alla moglie l'equivalente di 7.700 dollari, corrispondenti a cinque anni di lavoro non retribuito, come risarcimento per i lavori domestici fatti durante il loro matrimonio di pochi anni. La causa di divorzio, storica per la sua portata, è stata decisa in base al nuovo codice civile in vigore dallo scorso mese, prevedendo che una persona possa chiedere un indennizzo al partner se è stata quella che si è presa cura in prevalenza dei bambini o dei genitori anziani o ha svolto la maggior parte dei lavori domestici non retribuiti. L'importo, nella causa di divorzio, dovrebbe essere demandato alla negoziazione, ma in caso di nulla di fatto, allora è il tribunale a intervenire. Il tribunale, secondo i media locali, ha stabilito che il marito, soprannominato Chen, è tenuto a pagare alla sua ex moglie Wang, la somma di 50.000 yuan per essersi disimpegnato dai doveri di casa. Chen, infatti, ha lasciato il loro figlio a Wang mentre andava al lavoro e «non si curava né partecipava ad alcun tipo di lavoro», ha riferito la donna alla corte.
Divorzio, la Cassazione: «Niente assegno alla ex che non cerca un lavoro»
Per il giudice, «le faccende domestiche sono beni immateriali». Il caso, segnalato oggi anche dalla Bbc, ha suscitato un grande dibattito online, tra chi considera ridicola quella cifra e chi fa appello agli uomini affinché aiutino di più le donne. La coppia si era sposata nel 2015 e lo scorso anno il marito, Cheng, aveva chiesto il divorzio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Febbraio 2021, 16:57
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