Il gip: "Diele socialmente pericoloso e insofferente alle regole"
di Petronilla Carillo
Il giudice per le indagini preliminari parla anche della sua «insofferenza» come «consuetudine emersa in diverse precedenti occasioni» facendo anche riferimento agli «stupefacenti» di cui avrebbe fatto uso. Un concetto, questo, che ripete ancora nel provvedimento quando scrive «Il giudizio sulla ritenuta propensione specifica dell’indagato alla commissione di illeciti dello stesso genere di quello per cui si procede appare inoltre significativamente corroborato dalla circostanza che Diele si è messo alla guida della sua vettura, con una presenza, nell’organismo, di sostanze stupefacenti».
Per questo motivo - a suo avviso - vi sarebbe «un concreto e attuale pericolo di ulteriori condotte recidivanti». E, per rafforzare le sue tesi, precisa che «Diele ha agito in spregio delle più elementari norme di prudenza, mettendosi alla guida, per tragitto significativo (da Roma a Matera e poi da Matera a Roma) nonostante un provvedimento di sospensione della patente, peraltro violando in maniera palese le ulteriori previsioni del codice della strada in tema di rispetto della distanza di sicurezza e di obbligo di tenere una velocità adeguata alle condizioni della strada, e alla necessità di compiere manovre utili a evitare incidenti».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Giugno 2017, 09:37
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