Russia, giornalista condannato per propaganda omosessuale

Giornalista condannato per propaganda omosessuale
Un giornalista russo stato condannato a pagare una multa di 50mila rubli (circa 1600 euro) per "propaganda omosessuale". La colpa di Andrei Saturnin, residente a Khabarovsk, nell'estremo oriente russo, è di aver dato la parola a un professore licenziato a causa della sua omosessualità. La condanna giunge a pochi giorni dall'apertura dei Giochi olimpici di Sochi. Preoccupazione viene espressa anche per il processo in corso contro la giornalista Yelena Klimova, che aveva formato sul web una rete di giovani lesbiche e omosessuali. Accusata anche lei di "propaganda omosessuale", la 25enne Klimova afferma che la chiusura di spazi comuni sul web sarebbe «una catastrofe. Senza social network, gli omosessuali non avrebbero alcun luogo dove parlare liberamente dei loro sentimenti e ottenere aiuto e consiglio».
Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Febbraio 2014, 17:35
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