IL FASCINO DI GOODWOOD, IL CONCORSO
D'AUTO D'EPOCA PIÙ FAMOSO D'EUROPA

IL FASCINO DI GOODWOOD, IL CONCORSO D'AUTO D'EPOCA PIÙ FAMOSO D'EUROPA

di Giampiero Bottino
ROMA - Il Biscione ha sbancato Villa d’Este con un clamoroso en plein al Concorso d’Eleganza che ormai il pi importante dell’Europa continentale, in grado di misurarsi da pari a pari con il mitico appuntamento californiano di Pebble Beach o con il blasonato Festival della velocit di Goodwood, in Gran Bretagna.

A vincere la coppa che per un collezionista di vetture storiche può essere assimilata - anche come ritorno economico - alla medaglia d’oro olimpica per un atleta è stata una raffinata coupé nata nelle officine del Portello nel 1933 e vestita da Figoni, famoso carrozziere francese di evidente origine italiana.

La straordinaria 6C 1750 Gs 6a Serie ha conquistato i giudici che le hanno assegnato il Trofeo Bmw Group e con esso il titolo più ambito, quello di Best of show, ma ha fatto breccia anche nel cuore del pubblico he l’ha preferita alle 51 superbe rivali affluite sulle rive del lago di Como da mezzo mondo a costituire un autentico parterre de roi dell’arte automobilistica.

L’Alfa 6C ha trionfato in entrambi i referendum pubblici, quello del sabato riservato agli invitati a Villa d’Este e quello svoltosi tra i 6 mila spettatori paganti che il giorno dopo hanno affollato i giardini di Villa Erba. Grazie a questi voti, la più che arzilla ottantenne si è aggiudicata sia la storica Coppa d’Oro Villa d’Este, sia il Trofeo Bmw Italia.

Questo plebiscito, che secondo i cultori del Concorso ha un solo precedente, non è stata l’unica soddisfazione per il marchio milanese, visto che la 4C, suggestiva ipotesi di coupé compatta sviluppata dal Centro stile Alfa Romeo, ha conquistato il primo premio nella categoria Prototipi e Concept Car introdotta anni fa sulla spinta di Bmw Italia, che nel 1999 ha legato il proprio nome alla manifestazione.

Si tratta di una specie di ritorno al passato, visto che negli anni tra le due guerre il Concorso d’Eleganza non riguardava le auto storiche, ma le più recenti creazioni che i carrozzieri - alla ricerca di potenziali clienti - presentavano agli esclusivi e facoltosi frequentatori di uno degli alberghi già allora più prestigiosi al mondo.

A incorniciare un evento per molti versi da incorniciare, un successo italiano anche tra le moto: nella seconda edizione del concorso a loro riservato la giuria specializzata ha incoronato la Gilera 500 Rondine portata a Cernobbio dal Museo Piaggio.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Giugno 2012, 09:07
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