CAPODANNO A RITMO JAZZ: MUSICA E MAGIA A
'UMBRIA JAZZ WINTER', DAL 28 DICEMBRE-FOTO

CAPODANNO A RITMO JAZZ: MUSICA E MAGIA A 'UMBRIA JAZZ WINTER', DAL 28 DICEMBRE
ORVIETO - A cavallo dell'anno vecchio e del nuovo con Umbria Jazz Winter.

La prestigiosa manifestazione jazzistica nazionale, in versione invernale, taglia un bel traguardo, il ventesimo compleanno, e regala, ad Orvieto, uno strepitoso fine anno, dal 28 dicembre al 1° gennaio 2013.

Il Festival si svolgerà secondo una formula consolidata e di successo, in un connubio tra turismo e

spettacolo di qualità, con il valore aggiunto dell’ospitalità di una delle più graziose città dell’Umbria, perla di storia, Arte e alta tradizione gastronomica.

Il  cartellone proposto dal direttore artistico Carlo Pagnotta fonde insieme proprio questi elementi. oltre, naturalmente, all'altissimo livello degli artisti.

Tra questi, le eccezionali voci di Kurt Elling, Gregory Porter, Dee Alexander e Gino Paoli, i raffinati ritmi brasiliani di Paula e Jacques Morelenbaum, Pedrito Martinez, scoperto nell’ultima edizione estiva di Umbria Jazz, il supergruppo di Giovanni Tommaso con Pietro Tonolo, Flavio Boltro, Danilo Rea e Roberto Gatto,

Presente nella prima edizione del 1993, la musica gospel con il Nashville Gospel Superchoir di Bobby Jones e molti altri.

E poi, una serata conclusiva in collaborazione con Musica Jazz e il “Top Jazz 2012”, i migliori musicisti vincitori del referendum indetto annualmente dalla più prestigiosa rivista jazz italiana.

Il festival si svolgerà tra il Duomo trecentesco che conserva gli splendidi affreschi del Signorelli e il Teatro Mancinelli, inaugurato nel 1886, e il duecentesco Palazzo del Popolo, realizzato in pietra basaltica e tufo.



I GRANDI PROTAGONISTI. Kurt Elling propone un omaggio allo storico palazzo dell'editoria musicale

a New York. Un raffinatissimo lavoro, dopo i numerosi tributi a Chicago, molto newyorchese. Evitando gli autori più celebrati nell'ambito del jazz (con l'eccezione di Duke Ellington e Jimmy Hamilton), Elling sceglie brani composti al civico 1619 di Broadway scavando nel repertorio di Sammy Cahn e Jimmy Van Heusen, Sam Cooke, Harry Warren, Burt Bacharach, Paul Simon e Carole King (da sola e in coppia con Gerry Goffin).

Esordio a Umbria Jazz, e resident anch’egli per l'intera manifestazione, per quello che la critica americana ha definito il più sensazionale cantante emerso in questi ultimi anni: Gregory Porter. Il suo album di

debutto, Water è stato un clamoroso successo di critica e di pubblico, avendo ottenuto una sorprendente nomination ai Grammy come Best Jazz Vocal, una situazione non molto frequente per un album di debutto.

Gino Paoli con Danilo Rea: uno speciale concerto il giorno di Capodanno a base di voce e pianoforte in cui si potranno ascoltare insieme uno dei più grandi interpreti della canzone d’autore italiana e uno dei più lirici e creativi pianisti di oggi, che non mancheranno di regalare al pubblico grandi sorprese.

Dopo dieci anni torna a Orvieto Jaques Morelenbaum, special guest nel Cello Samba Trio di Paula Morelebaum. Nato nel 2003, l’ensemble rielabora con sonorità cameristiche e raffinate alcune fra le più note pagine di autori storici di samba in Brasile.

Ancora ritmi latini con Pedrito Martinez, scoperto nell’ultima edizione estiva di Umbria Jazz. Nativo di Cuba, è un percussionista, congas in particolare, cantante e autore che sta ottenendo un grandissimo successo a New York: musica nuova ancorata alla tradizione afrocubana.

Pattuglia italiana numerosa e di livello, a iniziare dal superquintetto di Giovanni Tommaso con Pietro Tonolo, Flavio Boltro, Danilo Rea e Roberto Gatto: una reunion di un gruppo che è stato protagonista nella prima edizione del 1993.

I Quintorigo con “Plays Jimi Hendrix”: un progetto articolato che omaggia uno dei musicisti più importanti e innovatori del XX secolo, Jimi Hendrix, rileggendone in modo personalissimo e al tempo stesso attento

le composizioni, accompagnati da Eric Mingus, figlio del grande jazzista Charles Mingus.

Il gospel, presente tradizionalmente a Umbria Jazz Winter, quest’anno sarà rappresentato da Bobby Jones & The Nashville Super Choir. Il canto religioso è espressione di spiritualità ma anche delle più autentiche radici del jazz e più in generale della cultura popolare delle comunità Nere.

Bobby Jones è uno dei personaggi di primissimo piano di Nashville, uno dei centri nevralgici e pulsanti della musica americana da sempre. È stato numerose volte ospite del festival, sia nell’edizione invernale di

Orvieto che a Perugia.



MUSICA E GUSTO. Tutti i giorni del festival saranno allietati anche da buon cibo, degustazioni e musica jazz, ma non solo, con Jazz Lunch e Jazz Dinner, tra musica e sapori: dalla tarda mattinata a notte fonda al Palazzo del Popolo, al Palazzo dei Sette e al Ristorante San Francesco.

Ed anche particolarissimi ed esclusivi cenoni di Capodanno allietati da caldi ritmi Jazz d'autore.



www. umbriajazz. com

www. teatromancinelli. com




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Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Dicembre 2012, 09:03
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