Brasile-Germania: 1-7, Seleçao umiliata.
I tifosi lasciano lo stadio in lacrime -Foto

ROMA - Fino a ieri nella storia del calcio brasiliano c'era una data a fare da spartiacque: 16 luglio 1950, il tristemente famoso Maracanazo, la sconfitta in casa contro l'Uruguay che segn� la sconfitta nel Mondiale in casa. Ieri una pazzesca Germania ha riscritto la sua di storia e, soprattutto, quella verdeoro: 7-1 tedesco nella semifinale di Belo Horizonte, gi� ribattezzato Gelo Horizonte, a un Brasile non perdeva in casa una partita ufficiale dal 1975 contro il Per� e ha subito la sua peggior sconfitta di sempre.





Ieri la Seleçao non è esistita. Senza la sue due stelle Neymar e Thiago Silva si è sciolta come un ghiacciolo in spiaggia a Capocabana, dimostrando quello che è: il più scarso Brasile di sempre, peggio anche di quello che si reggeva solo su Bebeto e Romario che nel 1994 vinse negli Usa.





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E non è bastato l'amuleto della maglia numero 10 esibita da Julio Cesar e dal neo capitano David Luiz (uno dei peggiori in campo) durante l'inno. La Germania ci ha messo 29' a segnare 5 gol: più che una semifinale mondiale, pareva un'amichevole di metà settimana contro uno sparring partner improvvisato in maglia gialla.







Così Miro Klose a 36 anni ha trovato il tempo per agganciare Maldini a 23 presenze e segnare il 16° gol in un campionato del Mondo, superando in cima alla classifica dei bomber Ronaldo il Fenomeno. Kross ha dimostrato di valere l'ingaggio del Real con una doppietta e due assist per le due reti iniziali. La ripresa è stato uno strazio per un'intera nazione che vive di calcio: fischi per Fred e olè per la Germania che segna pure il 6° e il 7° gol con Schuerrle. Al 90' la rete di Oscar. A Scolari non resta che raccogliere i cocci per giocare la finalina sabato a Brasilia.​



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Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Marzo 2023, 01:14
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