Sette miliardi di euro di tasse in meno con una curva dell'attuale Irpef completamente ridisegnata, che scende da 5 a 4 scaglioni. E nel menù, oltre ad un innalzamento dalla no tax area a beneficio dei redditi più bassi, un riordino delle detrazioni che coinvolgerebbe anche il bonus da 100 euro. Obiettivo: ridurre, appunto, il peso delle imposte dirette sulla generalità dei contribuenti, ma in particolare a beneficio di due fasce di reddito: quelle sotto i 20 mila euro lordi l'anno e quelle tra i 30 e i 55 mila euro. Tre ore di riunione al ministero dell'Economia tra il ministro Daniele Franco e i responsabili economici dei partiti che sostengono il governo hanno consentito alla maggioranza di chiarirsi e di delineare il quadro generale della riforma fiscale.
Legge di bilancio
L'esecutivo ha messo sul piatto 8 miliardi da distribuire tra lavoratori e imprese in legge di Bilancio. E la strategia che prende quota è quella di ripartire il taglio in questo modo: 7 miliardi al cuneo dei lavoratori e uno alle imprese. Al vertice c'è stata una nuova illustrazione delle simulazioni realizzate dai tecnici del Tesoro sugli eventuali impatti, a secondo delle platee prese in considerazione. Per l'Irpef il Mef ha portato diversi dati e altri sono attesi al prossimo incontro, già fissato per domani alle 8. Nel riordino degli scaglioni si vorrebbe privilegiare il ceto medio, in sostanza i redditi che vanno da 30 a 50 mila euro. Quindi al centro del dibattito non potrà che esserci l'aliquota del 38%. Ma con un obiettivo molto più ambizioso: la rimodulazione di tutti gli scaglioni (che scenderebbero appunto da 5 a 4) con conseguente rimescolamento delle classi di reddito. Quanto all'Irap, le opzioni sono essenzialmente tre: intervento verticale su singole categorie; orizzontale per tutti con un tetto di fatturato oppure un sistema misto, con alcuni paletti.
Modifica due aliquote
Nel corso della riunione di ieri, a proposito di Irpef, si è discusso intorno alle simulazioni per la modifica di due aliquote, quella al 38% e quella al 27%.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Novembre 2021, 07:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA