Teramo, donna trovata impiccata: nell'ultimo giorno un buco di 19 ore
di Tito Di Persio
La ricognizione cadaverica, svolta ieri pomeriggio dall’anatomopatologo Gina Quaglione, ha scoperto ecchimosi probabilmente dovuto da un forte impatto contro la cintura di sicurezza, lividi sul viso che si presume siamo i segni dell’espulsione dell’airbag. Poi lesioni d una gamba e su un avambraccio. La 33enne potrebbe aver avuto un incidente stradale. È andata fuori strada da sola oppure ha avuto una collisione con un’altra auto? Oppure, correva con l’auto per sfuggire a qualcuno che la seguiva?
Per dare una risposta ai lividi e a questo strano suicidio il pm Davide Rosati sta facendo accertamenti, demandati alla polizia della questura teramana. Il corpo senza vita è stato rinvenuto alle 21,15 di martedì. A allertare gli amici è stato il datore di lavoro di F.D.P., Mattia Zicchinella. «Mi sono preoccupato perché non si era presentata a lavoro alle 18 - dice - Ho iniziato a chiamarla. Il telefono squillava e lei non rispondeva. Siccome era una ragazza molto precisa ho chiamato i suoi conoscenti, ma non rispondeva nemmeno a loro. A quel punto hanno deciso di andare sotto casa e allertare il 113. Quando gli agenti sono arrivati da una tendina hanno visto il corpo pendolare».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Maggio 2020, 14:40
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