​Lazio, Strakosha super allo Stadium: «Avevo studiato i rigori di Dybala. Stiamo vivendo un sogno»

Strakosha super allo Stadium: «Avevo studiato i rigori di Dybala. Stiamo vivendo un sogno»

di Valerio Cassetta
Una parata che vale un gol. Minuto 94’ di Juventus-Lazio. I biancocelesti sono in vantaggio per 2-1. Patric atterra Bernardeschi in area. L’arbitro Mazzoleni consulta la Var e decreta il rigore. Dybala calcia, Strakosha para e la Lazio espunga lo Stadium di Torino, imbattuto da 782 giorni. Un intervento decisivo, che lancia la Lazio verso vette impensabili ad inizio stagione.

Rigore. Al termine della gara, il portiere laziale ha commentato così l’episodio che ha chiuso l’incontro: «Quando ha fischiato il rigore ho vissuto un po’ male la situazione - ha ammesso Thomas Strakosha -, perché era allo scadere e loro non meritavano neanche un pari. Grazie a Dio ho parato e abbiamo vinto. Se avevo studiato il penalty? Certo, lo faccio sempre prima delle partite».

Ambizioni. Il successo in casa dei campioni d’Italia conferma i progressi di una squadra in crescita. Immobile (quota 11 gol in campionato) sembra inarrestabile, Luis Alberto sposta gli equilibri e con uno Strakosha così diventa tutto più semplice. «Non so se è la più bella partita della mia carriera - ha rivelato Strakosha -. Forse è stata quella della Supercoppa. Sicuramente è tra le cinque migliori gare che ho disputato». La classifica, aspettando gli altri risultati, vede la Lazio seconda a 19 punti insieme alla Juventus. L’entusiasmo in casa biancoceleste è alle stelle, ma il portiere albanese ha predicato umiltà: «Pensiamo una partita una volta. Stiamo lavorando forte per essere tra le prime cinque e sogniamo, ma rimaniamo comunque con i piedi per terra. Non è che cambiano gli obiettivi, ma dobbiamo continuare a dimostrare il nostro valore. Noi crediamo nei nostri mezzi». 
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Ottobre 2017, 21:46

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