La truffa del messaggio Whatsapp: rubati 300 profili, erano convinti di aiutare amici o parenti in difficoltà

Lunedì 5 Febbraio 2024, 09:06 - Ultimo aggiornamento: 10:54
La truffa del messaggio "esca" su Whatsapp: rubati 300 profili, erano convinti di aiutare amici o parenti in difficoltà
di Maria Elena Pattaro
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Rispondendo a quel messaggio WhatsApp sei convinto di aiutare un amico o un parente in difficoltà. Invece è un’esca per rubarti l’account. Se abbocchi non sei più padrone della tua identità digitale. Come è successo nell’ultimo mese a più di 300 trevigiani. La truffa non è nuova, ma ultimamente ha registrato un’impennata. Si è diffusa a macchia d’olio, rimbalzando nella diffusissima chat di messaggistica, fino ad approdare nella Marca. Da inizio anno, le denunce agli uffici di polizia si susseguono al ritmo di dieci al giorno. Gli utenti telefonano preoccupati perché hanno perso il controllo del proprio account WhatsApp. Foto, video, password, contenuti delle chat sono nelle mani degli hacker. Nella migliore delle ipotesi le informazioni trafugate vengono usate per rubare a catena altri profili. Nella peggiore per prosciugarti il conto il banca o per ricattarti, minacciando per esempio, di divulgare in rete materiale compromettente.


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