Terremoto a Rovigo, magnitudo 4.2: perché una scossa in pianura Padana? Il presidente Ingv: «Meccanismo di tipo compressivo»

Mercoledì 25 Ottobre 2023, 19:21 - Ultimo aggiornamento: 22:46

La paura dei residenti

«Ero in ufficio e ho sentito bene la scossa» racconta Angela Gazzi, sindaca di Ceneselli, il paese più vicino all'epicentro. «Sono subito scesa in strada con un mia collega. Poi ho avuto la conferma che l'origine del sisma era proprio qui, a poca distanza da casa mia e dal mio ufficio». Ceneselli è un comune di 1.500 abitanti che dista 45 chilometri da Rovigo. Anche qui la scossa ha fatto trasalire la gente in casa e negli uffici. In un attimo sui social sono stati postate le testimonianze su quei momenti di spavento. «Ero sul divano. Sembrava che in strada passasse un cingolato, tremavano i vetri...» ha scritto un utente. «Io abito a Rovigo e sono ancora pietrificata», ha aggiunto una donna, «sì è sentita bella forte - ha scritto un altro utente - Abito al IV piano ..si sono mossi il divano e i lampadari». È stato valutato che la scossa possa essere stata percepita in 210 comuni del Veneto.

«Un terremoto come questo - ha aggiunto Doglioni - è uno dei tanti eventi naturali del sistema tettonico italiano. È impossibile sapere se sia un precursore di eventi più forti». Allertate subito le strutture della Protezione Civile in Veneto. «I nostri tecnici - ha detto il presidente Luca Zaia - stanno effettuando una ricognizione per verificare le eventuali conseguenze della scossa di terremoto. Al momento non abbiamo particolari segnalazioni, ma la verifica della situazione nei territori interessati è ancora in corso».

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