La vicenda
Andrea, la madre di Rhys, ha raccontato durante l'inchiesta della Northallerton Coroner's Court, che suo figlio si «piegava in due e urlava». Lo ha portato al pronto soccorso, dove è stato visitato dal dottor Henry Stan. Il medico ha eseguito test per escludere il diabete e un'infezione dell'acqua e ha condotto tre esami addominali che non indicavano segni di appendicite o perforazione intestinale.
Dopo un leggero miglioramento, Rhys si è calmato ed è stato dimesso con una diagnosi di adenite mesenterica, una condizione comunemente causata da un'infezione virale. Nonostante avesse provato a mangiare del cibo quel giorno, Rhys lo ha vomitato poco dopo.
Suo padre, Richard Millum, lo ha poi preso per il fine settimana e hanno pianificato «alcuni giorni rilassanti», mentre Rhys si riprendeva. Poco dopo il signor Millum ha considerato l'idea di riportare il figlioletto in ospedale quando i sintomi sono peggiorati. Il bimbo avrebbe detto di «non riuscire più a vedre niente» per poi perdere conoscenza.
I paramedici sono arrivati e hanno tentato di rianimare Rhys per quasi un'ora mentre era in arresto cardiaco, ma dopo la corsa in ospedale è stato dichiarato morto.