Le accuse
Mosca, situata a circa 500 chilometri dal confine ucraino, è stata raramente presa di mira da quando la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala dell’Ucraina. Ora il Cremlino accusa Kiev di avere lanciato una serie di attacchi di droni sul suo territorio negli ultimi mesi, tra cui diversi sulla capitale. Eclatante l’episodio di maggio, quando la Russia ha affermato che l’Ucraina ha utilizzato due droni per attaccare il Cremlino, il cuore della città. Kiev ha negato l’attacco, così come di avere preso di mira il presidente Vladimir Putin. «La maggiore possibilità di essere costretti a combattere, gli attacchi di droni su Mosca, l’eccezionale livello di repressione interna e il recente ammutinamento di Wagner evidenziano l’incapacità dello stato russo di isolare la popolazione dalla guerra», scrive su Twitter l’intelligence britannica. Secondo cui «i riservisti hanno costituito la “mobilitazione parziale” dell’autunno 2022 e potrebbero fornire una spinta più immediata al numero disponibile per combattere in Ucraina».