Giovanna Pedretti, la famiglia: «Siamo sotto assedio, viviamo un enorme dolore». Striscioni contro i giornalisti

Martedì 16 Gennaio 2024, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 22:39
Giovanna Pedretti, la famiglia: «Siamo sotto assedio, viviamo un enorme dolore». Appesi striscioni contro i giornalisti
di Redazione web
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A due giorni dalla morte di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano trovata senza vita nel Lambro, i parenti della donna lanciano un appello disperato contro i media. Tramite l'avvocato Simona Callegari, che le assiste come persone offese dell'ipotesi di istigazione al suicidio, nel fascicolo a tutt'oggi senza indagati, la famiglia di Giovanna esprime tutto il suo dolore.

«Figlia, marito e madre di Giovanna Pedretti si sentono sotto assedio, trovandosi ogni volta che escono di casa qualche cronista che li attende in strada per fare domande. Stanno vivendo un enorme dolore, la loro richiesta alla stampa è di dare tregua, di rispettare la sofferenza di una famiglia, in attesa che dalle indagini arrivino elementi più solidi».

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