Cruijff: «Sapeva fare tutto bene»
Ogni suo intervento era un misto di perfezione tecnica. "Sapeva fare tutto bene e quando farlo", come di lui disse Cruijff, e sui campetti di periferia, all'oratorio o per strada, c'era chi provava a imitarlo tentando perfino di disimpegnarsi con un braccio bloccato come lui all'Azteca. Ma nessuno ci riusciva, troppo difficili quei gesti e troppo arcigno e inelegante chi tentava di ripeterli. Da mediano, forse il più tecnico della storia del calcio, venne spostato a libero da Helmut Schoen con la nazionale, per liberarlo da marcature da fare da subire, e fu l'apoteosi perché divenne l'ideale del ruolo, a detta anche di ogni suo avversario.