Quelle persone sugli scogli peraltro ha rilevato Alfano, «sono la rappresentazione in vitro delle politiche della Lega, che ha chiesto la chiusura di Schengen: ecco cosa accadrebbe se si applicassero le ricette della Lega».
Parlando poi della posizione italiana ai prossimi e decisivi vertici europei, il ministro ha ribadito l'intenzione di «cambiare il regolamento di Dublino, che è un muro che recinta il paese di primo ingresso degli immigrati.
Questa norma forse andava bene nel momento in cui è stata sottoscritta, anni fa, ma non adesso che stiamo affrontando un dramma epocale». È necessario, ha proseguito Alfano, «distinguere chi ha diritto all'asilo e chi non lo ha: questi ultimi devono essere rimpatriati, ma per farlo serve un accordo con i paesi di provenienza ed un conto è se questo accordo lo firma l'Italia, un altro se lo sottoscrive l'intera Europa».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Giugno 2015, 14:17