Si getta davanti alla diga del Vajont:
muore dopo un volo di 250 metri

Si getta davanti alla diga del Vajont: ​muore dopo un volo di 250 metri

di Lauredana Marsiglia
LONGARONE - Si è staccato da questa vita gettandosi nel vuoto. Non si sa se in preda ad un momento di cieca disperazione o se guidato solo da quel male di vivere che, ieri mattina, lo ha fatto sparire dalla casa di Codissago già dal mattino presto.



L’uomo, 42 anni, dipendente della Ecorav di Longarone, si è lanciato nel vuoto da una delle feritoie della galleria che porta in territorio di Erto e Casso lungo la strada provinciale della Valcellina. Ha scavalcato la recinzione che protegge il dirupo, per compiere un volo di cira 250 metri, proprio davanti alla gigantesca diga che sbarra la valle del Vajont. E in fondo la morte. L’uomo, che viveva con la madre, non avrebbe lasciato alcun biglietto per spiegare il suo drammatico gesto.
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Gennaio 2014, 16:49