L'Ucraina sorride, Mahuchikh trionfa ai mondiali di salto in alto: «La guerra è un incubo»

foto

L'ucraina Yaroslava Mahuchikh si è laureata campionessa del mondo indoor nel salto in alto. Mahuchikh è uno dei sei atleti del Paese, invaso dalla Russia, presenti a questi Mondiali. Mahuchikh (20 anni), che ha dovuto lasciare l'Ucraina in condizioni molto complicate per andare in Serbia, ha vinto il suo primo oro iridato in carriera. Con un salto di 2,02 m, ha battuto l'australiana Eleanor Patterson (2,00 m) e la kazaka Nadezhda Dubovitskaya (1,98 m).

Appena avuta la certezza di aver vinto la gara, Mahuchikh si è drappeggiata con una bandiera del suo paese tra gli applausi del pubblico. Non si sono verificate manifestazioni ostili tra gli spettatori, benché Serbia e Russia abbiano legami storici molto forti. Prima dell'inizio dei Mondiali Indoor, Mahuchikh aveva parlato del suo viaggio per arrivare a Belgrado e «dell'incubo» vissuto per l'attacco dell'esercito russo contro l'Ucraina.

«Ci sono voluti più di tre giorni per arrivare qui, un viaggio stressante. Centinaia di telefonate, numerosi cambi di direzione, esplosioni, incendi e sirene dei raid aerei. Mi piacerebbe pensare che non sia un incubo, ma è la realtà nel mio paese. È la realtà della guerra», ha detto al sito web della Federazione europea di atletica leggera. «Abbiamo lasciato la nostra città di Dnipro tre settimane fa, appena è scoppiato il conflitto, per stabilirci in un piccolo villaggio non lontano da casa nostra - aveva raccontato ancora la vicecampionessa del mondo outdoor (2019 a Doha), terza nelle Olimpiadi di Tokyo del 2021 - Nessuno pensava di allenarsi in quel momento perché eravamo costretti a passare giorni in cantina seguendo minuto per minuto le notizie di Kiev, Sumy e Kharkiv».

 


ALTRE FOTOGALLERY DELLA CATEGORIA

RIMANI CONNESSO CON LEGGO