Ddl semplificazioni, meno vincoli per i lavori nei palazzi dei centri storici: fissato a 60 giorni il termine del silenzio-assenso

Domenica 24 Marzo 2024, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 13:52

Silenzio assenso

Nelle bozze in circolazione nelle ultime ore c’è una misura attesa da chi possiede immobili nelle aree vincolate, in primis i centri storici. Per velocizzare i tempi di autorizzazione, entra in vigore il sistema del silenzio assenso anche per «l’immobile oggetto della domanda di permesso a costruire» e soggetto «a vincoli di assetto idrogeologico, ambientali, paesaggistici o culturali»: scatta dopo sessanta giorni quando sono «stati già acquisiti i provvedimenti formali di autorizzazione, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, previsti dalla normativa vigente e rilasciati dall’autorità preposta alla cura dei predetti interessi». A quel punto, come prevede la legislazione vigente, «lo sportello unico per l’edilizia rilascia anche in via telematica, entro quindici giorni dalla richiesta dell’interessato, un’attestazione circa il decorso dei termini del procedimento, in assenza di richieste di integrazione documentale o istruttorie inevase e di provvedimenti di diniego; altrimenti, nello stesso termine, comunica all’interessato che tali atti sono intervenuti».

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