La caccia del Fisco agli evasori potrebbe presto essere estesa anche ai social network. Dove spesso le foto di vacanze in mete da sogno o di serate in ristoranti di lusso svelano un tenore di vita non in linea con il reddito dichiarato. Un ragionamento è già stato avviato con il Garante della Privacy, annuncia il viceministro dell'Economia Maurizio Leo che punta a raggiungere un «accordo» e lancia un appello: «l'evasione fiscale è come un macigno tipo il terrorismo», dice, e serve la collaborazione di tutti.