«Voglio essere libera di morire», questa la volontà di Laura Santi, 48 anni, affetta da sclerosi multipla. Oggi ha denunciato l'Ausl Umbria 1 per i lunghi tempi di attesa (oltre un anno) per il completamento della procedura per accedere al suicidio assistito. «Si è reso necessario attivare le giurisdizioni penale e civile per vedermi riconosciuto un diritto già pienamente vigente nel nostro ordinamento», dice Laura Santi.
Eutanasia per i bambini non curabili: via libera in Olanda «anche sotto i 12 anni»