Papa Francesco operato per un laparocele: cos'è, cause, sintomi e intervento (in anestesia totale)

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L'operazione

«Il trattamento chirurgico del laparocele può essere eseguito con due procedure, entrambe con anestesia generale. Solo in casi eccezionali, un laparocele di piccole dimensioni può essere trattato con altre forme di anestesia».

«La procedura tradizionale utilizza la stessa cicatrice come via di accesso chirurgico: attraverso questa incisione si isolano il sacco peritoneale e la porta del laparocele. L'intervento consente di ricollocare, riducendolo, il laparocele all'interno dell'addome e, generalmente, si posiziona una rete di materiale sintetico il cui scopo è quello rinforzare la parete in cui si era verificato il cedimento dei tessuti che lo ha provocato».

«La seconda soluzione prevede l'utilizzo della chirurgia laparoscopica, un trattamento mini-invasivo, per accedere alla cavità peritoneale e quindi per visualizzare "dall'interno" la zona di cedimento fasciale: utilizzando 3 o 4 piccole incisioni chirurgiche addominali è possibile introdurre nella cavità addominale telecamera e strumenti chirurgici. Questa opzione viene preferita in caso di laparocele di piccole dimensioni».

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