Pablo Neruda, riaperte le indagini sulla morte del poeta: cancro o avvelenamento? Predisposto un nuovo esame grafotecnico

Mercoledì 21 Febbraio 2024, 15:49
Pablo Neruda, riaperte le indagini sulla morte del poeta: cancro o avvelenamento? Predisposto un nuovo esame grafotecnico
di Redazione web
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Pablo Neruda torna a vivere attraverso un nuovo processo. Dopo circa 50 anni, la Corte d'Appello di Santiago del Cile ha ordinato la riapertura delle indagini sulla morte del poeta cileno .Il premio Nobel tra i giganti del Novecento, morì il 23 settembre del 1973 nella Clinica Santa María di Santiago, dodici giorni dopo il golpe guidato da Augusto Pinochet e un giorno prima di recarsi in esilio in Messico con la moglie Matilde Urrutia.

Era malato di cancro metastatico alla prostata e per 38 anni la causa della morte venne attribuita a questo. Ma sul suo decesso aleggia un giallo: c'è chi sostiene che la sua dipartita avvenne per ordine proprio del dittatore Pinochet.

La decisione della Corte d'Appello

Con decisione unanime, la Prima Sezione della Corte d'appello ha revocato la risoluzione emessa dal ministro inquirente e ha accolto la richiesta presentata dai familiari del poeta e dal Partito Comunista cileno convinti che l'indagine non fosse esaurita. «Esistono procedure precise che potrebbero contribuire a chiarire i fatti», sostiene la Corte. Tra le misure ordinate c'è un nuovo esame grafotecnico in relazione.

In base a queste considerazioni la Corte d’Appello ha annullato la sentenza registrata dalla giudice Plaza il 7 dicembre 2023 riaprendo le indagini e disponendo, fra l’altro, un nuovo esame calligrafico del certificato di morte, una reinterpretazione del parere degli esperti delle università McMaster e Copenaghen; e l’interrogatorio di Peter Kornbluh, esperto di questioni cilene presso l’Archivio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

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