Missione Atalanta, il ruolo dell'Italia nella guerra agli Houthi nel Mar Rosso. Tajani: «La nostra fregata può solo difendersi»

Martedì 16 Gennaio 2024, 14:16

A Davos anche per il Mar Rosso

A Davos, città svizzera che ospita il Forum d'economia più importante al mondo, sono cominciate le discussioni che toccheranno anche il commercio nel Mar Rosso. La settimana, però, si è aperta con la notizia della sospensione delle partenze delle navi che trasportano gas liquefatto (Gnl) da parte del Qatar.

La decisione è stata presa a causa del rischio che le navi possano essere colpite da missili lanciati dagli Houthi nella parte meridionale del Mar Rosso durante il loro tragitto verso il canale di Suez. Questa sospensione crea complicazioni nelle forniture dirette in Europa, con Italia e Germania che risulterebbero essere i due principali acquirenti del gas qatarino.

La questione è stata affrontata durante l'incontro del 15 gennaio a Palazzo Chigi tra i ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto (Difesa) insieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, convocato per discutere della crisi in Medio Oriente.

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