L'approccio educativo di Lucy
Le lezioni durano circa quattro ore al giorno, dato che, dichiara Lucy, un'ora di lezione privata equivale a tre ore di lezione in una scuola tradizionale. Prima di redigere un programma, si premura di contattare gli istituti e i professori per assicurarsi di coprire gli argomenti richiesti. Tuttavia, Lucy aggiunge anche elementi inerenti alla cultura e alle consuetudini locali: «Non si tratta semplicemente di impartire conoscenze, ma di lavorare come "facilitatore" in modo da renderli curiosi e spingerli a farsi domande sulle esperienze fatte, a trovare le differenze e i punti di contatto». Per questo motivo preferisce essere definita un'educatrice, anziché una tutor o un'insegnante.
Per poter avere successo con questo tipo di approccio, aggiunge, «è necessario capire davvero la famiglia e i loro valori culturale e cercare il modo di rendere i bambini con cui lavori una versione migliore di se stessi e dei loro genitori». Non tutti apprezzano questo approccio, però, ed è il motivo per cui Lucy tende a preferire persone con una prospettiva progressista, tra cui i fondatori di startup. «Ci sono sicuramente educatori che semplicemente viaggiano con la famiglia e forniscono un'esperienza uguale a quella scolastica, ma non è per me», specifica.