Inzaghi: "Milan, adesso basta scuse.
Voglio una squadra arrabbiata"

Inzaghi: "Milan, adesso basta scuse. Voglio una squadra arrabbiata"

di Salvatore Riggio
Nella delicata trasferta in Sicilia il Milan non si deve lasciare distrarre dalle voci della possibile cessione della società a una cordata di imprenditori cinesi. «Vogliamo vincere. Ci aspettano 10 finali», le parole di Pippo Inzaghi.



Palermo. «Ha pochi segreti. Gioca molto bene e in casa loro sono più aggressivi. Dybala e Vazquez possono cambiare la partita. Il Palermo in casa ha battuto il Napoli e messo in difficoltà la Juventus».



Momento. «Quando le cose non vanno bene, tutti si devono sentire in discussione. Siamo in un buon momento, arriviamo da due buone partite, domani andremo a Palermo per vincere. Siamo pronti per le 10 finali che ci aspettano. Vogliamo dimostrare di essere la squadra di dicembre».



Cessione società. «Queste voci non mi turbano. Io penso solo alla squadra in campo. Silvio Berlusconi è un grande presidente; Adriano Galliani un grande dirigente. Io e i giocatori siamo in una botte di ferro».



Futuro. «Non ho bisogno di rassicurazioni, vado avanti per la mia strada. Voglio sdebitarmi dell’affetto dei tifosi con buone prestazioni. Poi, la società a fine stagione tirerà le somme. Io accetto tutte le critiche, però ogni tanto bisognerebbe scrivere anche le cose positive. Come Menez che non ha mai segnato così tanto. Spero che la squadra non si faccia influenzare dalle critiche».



Suso. «Lui è stato bravo a sfruttare l’occasione che gli ho dato a Reggio Emilia. Quello è il suo ruolo, può essere molto importante per noi sia dall’inizio sia a partita in corso. Ora sono che in panchina ho gente per cambiare la partita».



Honda. «Dispiace molto per Keisuke. Ci mancherà: pensavamo fosse una piccola distorsione, invece è qualcosa di più grave».



Maledizione dei numeri 9. «Menez ha fatto 15 gol e nessuno lo dice mai. Destro ha grande voglia, spero faccia un gol decisivo, ma a me va bene che segni chiunque. Io sono andato a vedere quanti palloni arrivavano a Destro alla Roma e sono simili a quelli che riceve qui. Ci auguriamo che faccia più gol e faremo di tutto per rendere al meglio».

Salvatore Riggio
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Aprile 2015, 19:05